Quando l’Intuizione vince

Non servono presentazioni. Salpò alla scoperta delle Americhe (anche se lui pensava avrebbe incontrato l’Asia) il 3 agosto del 1492. Dovette combattere contro le convinzioni comuni circa l’impossibilità dell’impresa prima, contro il rischio di ammutinamento e fallimento dell’impresa dopo oltre che con tutti gli imprevisti, le incognite e le difficoltà che un viaggio nell’inesplorato come questo comportò. Insieme allo studio dei documenti dell’epoca, lo guidava l’intuizione che lui stesso, seppur con le parole di allora, così efficacemente descrisse:

Cristoforo Colombo

«Cominciai a navigare per mare ad un’età molto giovane, e ho continuato fino ad ora. Questa professione crea in me una curiosità circa i segreti del mondo. Durante gli anni della mia formazione, studiai testi di ogni genere: cosmografia, storie, cronache, filosofia e altre discipline. Attraverso questi scritti, la mano di nostro Signore aprì la mia mente alla possibilità di navigare fino alle Indie, e mi diede la volontà di tentare questo viaggio. Chi potrebbe dubitare che questo lampo di conoscenza non fosse l’opera dello Spirito santo?» (Cristoforo Colombo, Libro delle profezie, 67)

Perché è un WanderMooder?
  • Ha saputo sentire e seguire la sua intuizione
  • Ha cambiato il corso degli eventi seguendo il suo sogno
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2 commenti su “WanderMooder nella Storia – Oggi parliamo di Cristoforo Colombo”

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