La cultura occidentale ha spesso separato il FARE dall’ESSERE come se questa ultima dimensione appartenesse ad un mondo più intangibile, spirituale.
La cultura occidentale ha spesso separato il FARE dall’ESSERE come se questa ultima dimensione appartenesse ad un mondo più intangibile, spirituale.
Sono da queste riflessioni che nasce Soft Skills Somatic Journey, un viaggio che ingaggia corpo e mente e che ha come obiettivo lo sviluppo delle competenze trasversali, conosciute anche come soft skills, fondamentali per affrontare con successo le sfide sempre più complesse e mutevoli del presente.
Integrare mente e corpo, porta con sé innumerevoli benefici:
La dimensione dell’ESSERE si concentra sulla relazione con i nostri pensieri, emozioni e sentimenti al fine di essere presenti, interiormente centrati, riflessivi e non reattivi, capaci di individuare i pattern di pensiero e comportamentali più funzionali ai nostri desideri.
Questa relazione viene sviluppata attraverso semplici esercizi somatici che hanno l’obiettivo di sentire (anziché pensare o immaginare) equilibrio, centratura e connessione con tutto il corpo. Inoltre, tali esercizi ci aiutano a scoprire, sentire e rafforzare il legame con il nostro autentico scopo e ciò che realmente ci sta a cuore. Ci stimolano a porci domande profonde per avanzare verso obiettivi che risuonano con i nostri valori più profondi.
La dimensione della RELAZIONE intende allenare e sviluppare la capacità di ascoltare gli altri senza giudizio stabilendo una connessione profonda. Essa comprende lo sviluppo delle abilità comunicative quali la capacità di ascoltare attivamente le persone, di promuovere un dialogo genuino, di sostenere con forza ed eleganza le proprie opinioni, di gestire i conflitti in modo costruttivo e di adattare la comunicazione a gruppi diversi.
Il nostro corpo è il principale organo relazionale: esso percepisce, comprende e trasmette informazioni al cervello. Non c’è relazione “piena”, non c’è reale connessione, senza la presa di consapevolezza del ruolo del corpo tutto nel comunicare ed entrare in empatia con gli altri. La stessa inclusività è accoglienza della diversità somatica (mente-corpo altro da noi) e procede di passo con il proprio livello di consapevolezza somatica.
La dimensione dell’AZIONE ci connette alla capacità di riconoscere e sostenere i nostri valori, prendere decisioni allineate con il nostro scopo, intraprendere azioni chiare e decisive, porre questioni complesse.
Questo tramite un lavoro somatico che permette di recuperare la capacità di sentire (ancora una volta, non solo pensare) l’energia e la vibrazione interna che ci indirizza e supporta verso le azioni che realizzano il nostro scopo. Il recupero del sentire rafforza inoltre la perseveranza e la capacità di sostenere l'impegno anche sotto pressione.
Conclusioni: Il benessere interiore precede la crescita umana e professionale
Integrare il FARE con l’ESSERE per sostenere nel tempo quanto appreso, mantenendo ed accrescendo al contempo nostro benessere personale, non è solo una opportunità ma una necessità fondamentale.
Intraprendere un percorso come il Soft Skills Somatic Journey equivale a ritornare al nucleo di chi siamo, al proprio SE’ per manifestare nel mondo una leadership vibrante, un carisma intenso, una calma profonda e lucida in grado di plasmare la realtà desiderata.